mercoledì 26 dicembre 2012

Nazisti riciclati ai vertici di multinazionali


“I nazisti che hanno vinto. Le brillante carriere delle SS nel dopoguerra”

Da pochi giorni in libreria (2007) è disponibile un libro molto interessante di Fabrizio Calvi: "I nazisti che hanno vinto. Le brillante carriere delle SS nel dopoguerra", editore Piemme.
Questo libro tratta dell’OLOCAUSTO ed è una coinvolgente inchiesta che si basa sulla documentazione reale, un enorme massa di materiale d’archivio finalmente DESECRETATI.
Un patto col diavolo. Una rete di rapporti e interessi inconfessabili che lega a filo doppio vincitori e "vinti".

Una lettura che evidenzia il disinteresse per la Shoah da parte degli Alleati come prologo di una cospirazione del silenzio che nel corso degli anni ha intessuto una ragnatela di rapporti economici, infiltrazioni, connivenze, fino a rendere prassi l’utilizzo di criminali di guerra nazisti.
Boia come Karl Hass, uno dei responsabili dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, assoldato nell’organizzazione Los Angeles con l’incarico di infiltrare il partito comunista italiano.
Un’altra organizzazione clandestina Hacke, fondata da ex appartenenti al regime nazista, e infiltrata da agenti sovietici, estenderà le sue ramificazioni in tutta Europa, mentre saranno più di diecimila i criminali nazisti accolti negli Stati Uniti.
L’indagine di Fabrizio Calvi consente di ricostruire una struttura mostruosa, cinica e a volte incomprensibile, che evidenzia complicità a ogni livello.
Il libro "I nazisti che hanno vinti. Le brillante carriere delle SS nel dopoguerra", seguendo le brillanti carriere di ex SS e propagandisti di Hitler, addirittura sino ai vertici di aziende multinazionali, restituisce il senso di un’ingiustizia intollerabile.
E ci dice che le vittime hanno perso due volte, mentre i carnefici, in molti, hanno vinto.

Fabrizio Calvi è lo pseudonimo di un giornalista Francese, autore di numerose inchieste sui servizi segreti americani e sulla mafia. Ha pubblicato, in Italia: "La vita quotidiana della mafia dal 1950 ad oggi" (Rizzoli 1986) – "L’Europa dei padrini" (Mondadori 1994) – "Piazza Fontana – La verità su una strage" (1997).
 Fabrizio Calvi è l’autore dell’ultima intervista a Paolo Borsellino concessa al giornalista Francese il 21 maggio pubblicata dal settimanale l’Espresso l’8 aprile 1994.

Nessun commento:

Posta un commento