venerdì 21 settembre 2012

Si vis bellum para bellum !


Quel che si può fare con 90 caccia F-35

dal blog Byoblu
F35 Science for Peace

 Nel 2009 l'Italia ha confermato l'adesione al programma aeronautico Joint Strike Fighter, per la produzione di nuovi aerei militari. Il nostro paese ha già contribuito allo sviluppo del modello F-35, con una spesa di circa 2 miliardi di euro. L'attuale governo intende acquistare i caccia bombardieri F-35, riducendone il numero da 131 a 90, ma nessun contratto è stato firmato e non esistono penali, se non si proseguisse con l'acquisto. Di che cifre parliamo? Circa 12 miliardi di euroè il costo complessivo dei 90 caccia F-35, senza il loro mantenimento. Il costo di un singolo aereo è di almeno 130 milioni di euro.

 Con la stessa cifra si potrebbe fornire un'indennità annuale di disoccupazione a oltre 17mila precari; finanziare 5 anni di lavoro per 90mila ricercatori; produrre energia da fonte fotovoltaica pari al fabbisogno di 13mila famiglie per 30 anni. Con le sole ali di 7 aerei si rimetterebbero in funzione gli ospedali di Mirandola, Carpi e Finale Emilia, colpiti dal Sisma. In luogo di ogni F-35 acquistato, si potrebbe mettere in sicurezza 250 scuole italiane, o costruire 400 asili nido, o acquistare 20 treni per 12.500 pendolari.

Comprare novanta F-35 è davvero una priorità per il nostro paese?

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