giovedì 10 maggio 2012

Banca Mps: Mussari si dimetta


Mps. Evangelisti e Lannutti: Mussari si dimetta


"Chiediamo le dimissioni del Presidente dell'ABI Giuseppe Mussari, in attesa che la Magistratura faccia chiarezza sulla gestione scellerata del Monte dei Paschi di Siena, in particolare per quanto riguarda l'acquisizione di Banca Antonveneta, acquistata al doppio di valore di mercato per una cifra di circa dieci miliardi di euro". Lo dichiarano, in una nota congiunta, l'on. Fabio Evangelisti, Segretario Idv Toscana, e il Senatore Elio Lannutti, Capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze al Senato, a proposito del blitz della Guardia di Finanza nella sede di Banca Monte dei paschi di Siena.

"Gli ultimi anni di gestione del Monte dei Paschi stanno conducendo una delle più antiche istituzioni bancarie del mondo al disastro", spiegano i parlamentari Idv. "Tutto questo avviene sulla pelle degli azionisti, dei clienti e dei lavoratori di Mps. Per questo siamo convinti che Giuseppe Mussari dovrebbe fare un passo indietro dalla presidenza di ABI, in attesa che la magistratura verifichi il ruolo che ha svolto quando era alla guida del Monte. Ovviamente non ci interessa in questa fase l'eventuale profilo penale che potranno assumere le indagini, perché su questo piano anche per il Presidente dell'ABI deve valere la presunzione d'innocenza. Mussari, però, non è diventato presidente di Mps per aver vinto un concorso pubblico, ma è stato indicato e scelto sulla base di valutazioni di carattere eminentemente politico. Per questo, quella che noi poniamo è una questione di opportunità politica. Appare infatti improbabile che, da vero e proprio dominus della Banca, Mussari non abbia avuto alcun ruolo in queste acquisizioni".
"L'auspicio - concludono Evangelisti e Lannutti - è che Guardia di Finanza e Magistratura possano fare piena luce su questi ultimi anni di gestione del Monte dei Paschi di Siena e sugli investimenti di centinaia di milioni di euro effettuati sulla piazza di Londra, probabilmente con contabilità parallele, come ha affermato un ex dirigente di Mps intervistato durante l'inchiesta di Report di domenica scorsa. In una fase di altissima difficoltà di accesso al credito per imprese e famiglie, restituire trasparenza e credibilità a Mps e all'Associazione Bancari Italiana è un dovere morale e civile".

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