martedì 21 febbraio 2012

SLB: flash mob a Termini


"Sbanchiamo le banche"
flash mob a Termini

Una quarantina di studenti e giovani lavoratori si sono dati appuntamento in mattinata a Castro Pretorio per poi muoversi verso piazza dei Cinquecento: "No alla dittatura della finanza"

di VIOLA GIANNOLI, REPUBBLICA

Gli italiani fuggono dalle banche e Roma rilancia. E' partita oggi dalla capitale la campagna "Sbanchiamo le banche" organizzata dal movimento "Rivolta il debito". Una quarantina di studenti e giovani lavoratori si sono dati appuntamento in mattinata a Castro Pretorio per poi muoversi verso piazza Indipendenza e inscenare davanti a "Che banca", nuova filiale del gruppo Mediobanca, la loro protesta arrivata poi fino al piazzale della stazione Termini.

Davanti alle filiali

Dietro allo striscione "La crisi la paghi chi l'ha creata" e tenendo in mano alcune striscioni con scritto "Ferma la rapina" i ragazzi hanno lanciato il chiaro messaggio della campagna: boicottare le banche chiudendo i conti correnti.  "Un'azione concreta, un granello di sabbia che vuole divenire valanga incontrando e rafforzando le lotte di chi prova a resistere alla crisi" spiegano.

Il movimento rivendica la pubblicizzazione del sistema bancario e finanziario, associato a meccanismi di controllo dei lavoratori e delle lavoratrici del settore e dei cittadini sull'utilizzo dei propri risparmi. E invita in sostanza i cittadini, anche attraverso un video, a contrastare "la dittatura della finanza" togliendo i soldi dai conti correnti per destinarli ad altri luoghi di risparmio: dall'anacronistico materasso a Poste italiane alle banche etiche.

Studenti e lavoratori 
hanno distribuito volantini alla stazione Termini e inscenato un flash mob imitando la celebre pubblicità di Conto arancio presente su molti autobus, lanciando però dai mezzi del trasporto pubblico il messaggio opposto: "sbancare le banche" per tenere al sicuro i propri risparmi
(18 febbraio 2012)


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