giovedì 23 febbraio 2012

Grecia: quale sovranità

www.resistenze.org - popoli resistenti - grecia - 20-02-12 - n. 397
da Partito Comunista di Grecia - es.kke.gr/news/news2012/2012-02-15-video-kyriarxia
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
Presentazione del video: Sulla mancanza di sovranità "nazionale" e la disuguaglianza
Sezione Relazioni Internazionali del CC del KKE
15/02/2012
 
Sovranità "nazionale" o popolare?
Uno degli argomenti utilizzati dalle varie forze borghesi e opportuniste in Grecia per offuscare le cause della crisi capitalistica - radicata nella contraddizione di fondo che caratterizza la società capitalistica, la contraddizione tra capitale e lavoro - è la questione della "perdita di sovranità nazionale".
 
Così, a seconda di chi lo invoca, vengono presentate varianti della stessa linea, del tipo "il governo non sta negoziando!" o "il governo esegue gli ordini degli stranieri" o "serve i tedeschi", "ci governano gli stranieri", "siamo sotto occupazione", "la Grecia è diventata un protettorato", "abbiamo perso la sovranità nazionale" e così via. Ad un certo punto, quest'ultima argomentazione è stata usata dal leader del partito socialdemocratico [PASOK] e dell'Internazionale socialista, l'ex primo ministro G.Papandreou, il quale ha detto che a causa della crisi abbiamo perso la nostra sovranità nazionale e che i lavoratori devono sostenere le dure misure in modo da poter rilanciare l'economia e la "sovranità nazionale".
 
Il KKE si oppone a questi punti di vista che ingannano il popolo, per nascondere la realtà e proporre soluzioni obsolete sotto il capitalismo. Inoltre, in assenza di basi scientifiche, presentano i rapporti di dipendenza e interdipendenza esistenti nel contesto dell'imperialismo e in seno alle unioni imperialiste (come l'Unione europea) come conseguenza della perdita della "sovranità nazionale", mentre sono il risultato dello sviluppo ineguale dei paesi capitalisti. La borghesia di ogni paese partecipa a queste unioni non perché agisce da presunto "traditore" o in modo "non patriottico", ma per servire i propri interessi di classe, per rafforzare la propria posizione all'interno di ciascun paese contro la classe operaia, attraverso i diversi meccanismi e strumenti di repressione di tali unioni. La borghesia si aggrega in queste unioni per partecipare da una migliore posizione all'antagonismo mondiale con i monopoli statunitensi, giapponesi, cinesi, russi ecc. e aumentare i profitti. Nel quadro di questo obiettivo, cede i diritti di sovranità alle organizzazioni internazionali. Queste relazioni di dipendenza e di interdipendenza non saranno abolite dall'umanizzazione delle "unioni imperialiste", per esempio con più "democrazia" nelle istituzioni europee, come sostenuto dagli opportunisti, ma attraverso il ritiro dei paesi da queste unioni, mediante la loro dissoluzione, con la costruzione del potere operaio e popolare, la socializzazione dei mezzi di produzione, la pianificazione centralizzata e il controllo operaio dell'economia, il socialismo.
 
In questo senso, la Sezione Propaganda del KKE ha prodotto questo breve video e si rivolge al popolo greco. Abbiamo considerato utile sottotitolarlo (inglese, arabo, spagnolo, russo) e lo presentiamo oggi. (15 Febbraio 2012)
 
Per selezionare i sottotitoli nelle diverse lingue, fare click su "CC" nella parte inferiore destra dello schermo
 
La Sezione Relazioni Internazionali del CC del KKE
 

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